Calendula Officinalis sul terrazzo


Nome del Giardino: Il Terrazzo Botanico

Tipo di Giardino: Residenza privata

Città: Livorno, Italia

Geolocalizzazione:  
43°32'57.2"N 10°18'51.6"E

Altitudine: 68,07 m (223,32 piedi)

Data Foto: 22 Marzo 2020



Queste calendule vivono già da più di un anno su questo terrazzo. Quando sono state inserite erano tre piccole piantine, quelle nella terza foto dall'alto. Appena dopo il primo trapianto hanno cominciato un attiva fioritura e una massiva produzione di semi nonostante non si sia usato nessun tipo di fertilizzante all'infuori del nostro amatissimo humus di lombrico. Da quei semi sono natte tutte le altre piantine che vedete, e alcuni semi sono andate a finire anche al di là del nostro terrazzo acquisendo una vita propria lontana dalla "famiglia".


Curiosità: gli Egizi consideravano la Calendula una pianta capace di far ringiovanire. Gli Indù ne ornavano i templi. Persiani e Greci ne utilizzavano i petali per decorare i cibi. La tradizione vuole che, se al mattino i fiori di Calendula rimangono chiusi, molto probabilmente pioverà!


Botanica: la Calendula appartiene alle Asteracee (dette anche Composite), famiglia botanica dell’Ordine Asterales. Le Asteracee sono una famiglia di piante dicotiledoni (piante a fiore nel cui seme l’embrione è dotato di due cotiledoni, foglie embrionali), per la maggior parte erbacee. La peculiarità delle Composite è l’infiorescenza a capolino, composta, cioè, da un insieme di piccoli fiori compatti tra loro. Di questa famiglia fanno parte, oltre alla Calendula officinalis, la Matricaria recutita, da cui si ricava l’infuso di Camomilla, il Taraxacum officinalis, Tarassaco, l’Artemisia vulgaris, Artemisia, e molte altre. La Calendula, può raggiungere fino a 70 cm di altezza. Presenta la radice fittonante, il fusto ramificato e ricoperto da peluria e foglie lanceolate a margine intero o leggermente dentato. Se strofinata, la pianta, emana un gradevole profumo, non forte, ma caratteristico. I fiori sono commestibili, dal gusto amarognolo e leggermente salato.
Habitat: la Calendula cresce spontaneamente in Italia e viene difficilmente coltivata a scopo ornamentale. Le sue origini sono essenzialmente europee, nordafricane e dell’Asia occidentale. Come pianta selvatica, la Calendula, si trova un po’ ovunque, ma soprattutto lungo i cigli delle strade assolate o nei campi aperti. In Italia è molto diffusa nel Meridione. Fonte: Cure Naturali