Sinergia tra Melanzana, Pomodoro e Ceci
Tipo di Giardino: Pubblico
Geolocalizzazione:
Altitudine :
Data Foto: 05 Ottobre 2020
Melanzana | |
---|---|
Melanzana (frutto) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Solanales |
Famiglia | Solanaceae |
Genere | Solanum |
Specie | S. melongena |
Nomenclatura binomiale | |
Solanum melongena L. |
La melanzana (Solanum melongena L.) è una pianta angiosperma dicotiledone appartenente alla famiglia delle Solanaceae, coltivata per il frutto commestibile.
Originariamente fu domesticata a partire da specie selvatiche di Solanum incanum[1], probabilmente con due percorsi indipendenti: uno in Asia meridionale e uno in Asia orientale.
La melanzana viene importata in Medio oriente e nel Mediterraneo nel VII secolo e quindi non ha un nome latino o greco. In Italia venne inizialmente chiamata petonciana o anche petronciano. Per evitare fraintendimenti sulle sue proprietà[2], la prima parte del nome venne mutata in mela dando così origine al termine melangiana e poi melanzana. Il nome melanzana, come paraetimologia, veniva popolarmente interpretato anche come mela non sana, proprio perché non è commestibile da cruda.
Dalla forma araba con l'articolo (al-bādhingiān) derivano invece le forme catalana (albergínia), francese, tedesca e inglese britannica (aubergine), spagnola (berenjena, alberengena), portoghese (bringella, bringiela, anticamente beringela).
I nomi in uso nei paesi di lingua inglese americana (eggplant = pianta delle uova) furono originariamente applicati a cultivar bianche, che assomigliano molto alle uova di gallina. La prima citazione in un testo scritto della parola eggplant risale al 1763. Nomi simili sono diffusi in altre lingue, come il termine islandese eggaldin o il gallese planhigyn wy .